Identifier: storiadellitalia01vann (find matches)
Title: Storia dell'Italia antica
Year: 1873 (1870s)
Authors: Vannucci, Atto, 1810-1883
Subjects:
Publisher: Milano : Lombarda
Contributing Library: University of California Libraries
Digitizing Sponsor: Internet Archive

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te, eMinerva; a Ferentino, Fortuna-Salute; a Limi, Luna eFeronia; a Mantova, Manto; a OcricoU, Horta; a Perugia,Giunone Cupra e Vulcano, e per la vicina Arne, Fortuna;a Populonia, Giunone Pupluna e Vulcano; a Pyrgi, Leu-cotea; a Sìitri, Horta; a Telamone, Giano; a Volsinio,Norzia e Vertunno; a Volterra, Giano, e forsanco iCabiri *. A Giove, a Giunone e a Minerva in ogni città legit-timamente ordinata doveva sorgere un tempio; mentresi volevano fabbricati fuori delle città i templi di Venere(Turaìì), di Vulcano (Sethlans) e di Marte. Il qual prov-vedimento era mosso da ragioni morali e politiche: pe-rocché col relegare fuori delle città la Dea degli amori,e gli Dei del fuoco e della guerra, si volevano, secon- R. R., I, 1; e D^ lingua kit, VIII, 71; S. Agostino De civit. Dei, IV,23; Mùller, Die Etrusher, li, 81 e 129. In lingua etrusca il nome generico di Dio era Aesar. Svetonio, Aug.,97; Dione Cassio, LVI, 29. 1 Gerhard, Ueber die Gottheiten der Etruskerj pag. 21. 390 fLiB. I.
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Giore, Giunone, Venere, Apollo e altri Dei etruschi in duo specchi I Cap. V.) GLI DÈI ETRUSCHI NEI MONUMENTI. 391 dochè narra Vitruvio, avvisare i giovani a non lasciarsisedurre dalla voluttà, i cittadini a vegliare contro gTin-cendii, e a fuggire le discordie e le violenze dellarmi*. In due specchi etruschi di cui diamo il disegno si ve-dono dapprima riuniti Giove (Tmia) armato del fulmine,cori Ercole (Ilerclé) che gli presenta il fanciullo Epeur,alla presenza di Giunone (Thalna) e di Venere (Turan)la quale tiene colla destra uno scettro coronato da melagranata; e poi Giove stesso figurato in età giovanile,con fulmine e scettro, in mezzo ad Apollo (Apuliì) ea Mercurio col suo nome etrusco (Turms), e col suocaduceo 2. Vertunno, ricordato come divinità dEtruria, era Diomultiforme che da Volsinio passò a Roma protettore dellamercatura e custode degli orti, ed ebbe una statua nelVico Tosco (°). Anche Bacco venuto qua misteriosamentecoi Cabiri, con cui si vede spesso sui monument

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